Il Comprensorio
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Con legge n. 501 del 16 maggio 1956, ai sensi della legge 25 luglio 1952 n. 991, il comprensorio del Consorzio di Bonifica della Gallura è stato classificato di Bonifica Montana. Successivamente con Decreto Interministeriale (Ministero dei Lavori Pubblici e Ministero dell'Agricoltura) n. 47183 del 27 ottobre 1956, l'E.T.F.A.S. (oggi E.R.S.A.T.), è stato riconosciuto idoneo ad assumere le funzioni di Consorzio di Bonifica Montana nel comprensorio del Liscia esteso su una superficie di 205.580 ettari. Con decreto Interministeriale n. 33467/62 del 30 Gennaio 1964 Div. VI del Ministero dell'Agricoltura e Foreste, è stato approvato in linea tecnica il Piano Generale di Bonifica del comprensorio. Il Consorzio di Bonifica della Gallura, costituito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 219 in data 20 luglio 1994 e registrato alla corte dei Conti in data 9 agosto 1994, è retto dallo Statuto approvato con Decreto dell'Assessore dell'Agricoltura e Riforma-Agro-Pastorale n. 223/S.I/1996. Con Decreto n. 545/SI/98 l'Assessore all'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale della Sardegna ha decretato il trasferimento dall'E.R.S.A.T. al Consorzio di Bonifica della Gallura di tutte le competenze relative alla gestione ed alla piena disponibilità dei beni e delle opere realizzate nel comprensorio consortile. Il Consorzio di Bonifica della Gallura, Ente di diritto pubblico ai sensi dell'articolo 59 del R.D. 13 febbraio n. 215, dell'articolo n. 862 del Codice Civile e della legge 14 maggio 1984 n. 21 ha sede in Arachena. Il Consorzio abbraccia un comprensorio ricadente su 17 comuni della provincia di Olbia Tempio (ex Provincia di Sassari). I comuni e le rispettive superfici facenti parte del comprensorio sono di seguito elencati.

Aggius HA 5.849 Aglientu Ha 14.856
Arzachena Ha 22.861 Bortigiadas Ha 7.676
Calangianus Ha 12.635 Golfo Aranci Ha 3.797
La Maddalena Ha 4.937 Loiri Porto San Paolo Ha 11.775
Luogosanto Ha 13.545 Luras Ha 8.703
Olbia Ha 33.909 Palau Ha 4.438
S. Antonio di Gallura Ha 7.600 S. Teresa di Gallura Ha 10.099
Telti Ha 8.465 Tempio Pausania Ha 20.790
Trinità d' Agultu Ha 13.646  

Il perimetro consortile si sviluppa all'interno dei seguenti confini:
a Est: con il mare Mediterraneo;
a Nord: con il mare Mediterraneo;
a Ovest: con il Fiume Coghinas e comuni di Erula, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Viddalba e Badesi;
a Sud: con il monte Limbara e le sue propaggini e i territori comunali di San Teodoro, Buddusò, Berchidda, Monti, Tula, Oschiri, Perfugas, Sedini.

 

GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA
L'irrigazione del comprensorio è assicurata dalle seguenti opere idrauliche:

Canale adduttore: lungo 28 km alimenta i distretti di Arzachena e Olbia
Bipartitori: n° 2 ( loc. Capichera e loc. Pinnacula )
Stazioni di sollevamento: n° 6
Bacini di compenso: n° 8 per una capienza complessiva di 102.050 mc
Condotte maestre: 47 km
Condotte secondarie: 9 km
Condotte comiziali: 230 km
Idranti:  n° 3960
Contatori comiziali: n° 188
Contatori aziendali: n° 685


IRRIGAZIONE DEI TERRENI
ll servizio irriguo è attualmente articolato su due distretti, Arzachena e Olbia.
La superficie attrezzata lorda è pari a circa 6.000 ettari mentre quella attrezzata netta irrigabile è pari a circa 5.000 ettari. La principale fonte di approvigionamento è rappresentata dall'invaso artificiale del Liscia. Altre opere di derivazione idrica sono state recentemente realizzate dal Consorzio con finanziamenti destinati per fronteggiare l'Emergenza idrica e sono presenti sul rio Toltu, sul rio San Giovanni e sul rio Oddastru. La distribuzione dell'acqua avviene esclusivamente attraverso una rete di condotte in pressione alimentate dai bacini di compenso che servono oltre 2000 ditte. Il sistema di irrigazione aziendale più diffuso è quello per aspersione (88%) mentre in espansione risulta essere la microirrigazione (12%) caratterizzata da basse e limitate portate.

La tabella che segue riporta la percentuale delle colture irrigue praticate nel comprensorio irriguo consortile nell'anno 2009.

Coltura %
Prato stabile 71,97
Medica 9,20
Miglio 0,33
Sorgo 1,48
Mais 4,68
Agrumi  0,53
Vigneto 4,11
Vivai e serre  2,80
Olivo 0,94
Frutteto 2,27
Colture orticole 1,69

 

 

IL MONITORAGGIO DEI CONSUMI IRRIGUI
Nell'ambito del programma operativo plurifondo 97/99 Misura 6.5 (ex 1.4.1.5) L.R. 11.03.98 n° 8, inerente la "Razionalizzazione dell'uso della risorsa idrica in agricoltura" il consorzio di Bonifica della Gallura ha ottenuto un finanziamento di 740.500.000 di lire per la realizzazione del progetto per l'installazione di apparecchiature di misura e regolazione dei volumi idrici a livello delle condotte comiziali consortili. L'intervento ha comportato la messa in opera di 188 contatori volumetrici, 188 valvole di sfiato, 520 saracinesche.
In un' ottica di un razionale uso della risorsa idrica il Consorzio ha predisposto nel corso della stagione irrigua 2002, la messa in opera di n° 75 gruppi di consegna elettronici aziendali per monitorare, almeno in una prima fase, i consumi delle singole colture praticate. l'obbiettivo che ci si propone, una volta che tutte le aziende saranno dotate di un gruppo di consegna è quello di mettere a punto una metodologia che consenta una gestione ottimale della risorsa idrica a scopi irrigui in un'ottica di razionalizzazione delle pratiche irrigue aziendali, programmando le adacquate in base alle reali necessità colturali. In particolare ci si propone di far sperimentare agli agricoltori una pratica irrigua basata sull'osservanza del consiglio irriguo, sulla programmazione e sul controllo dei volumi d'acqua consumati, valutando le condizioni di umidità del terreno e lo stess idrico delle colture.