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Il Consorzio di Bonifica, i contributi e l’avviso di pagamento tra domande e risposte

1. Cosa è un Consorzio di bonifica?
Il Consorzio di Bonifica della Gallura è un ente di diritto pubblico così come definito dall’art. 59 del R.D. n. 215/1933 e dall’art. 14 della L.R. n. 6/2008, istituito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 219 in data 20 Luglio 1994, amministrato dai propri consorziati.

2. Quali sono le funzioni di un Consorzio di bonifica?
La legge affida al Consorzio la funzione di gestione del servizio idrico settoriale agricolo, l’attività di sollevamento e derivazione delle acque ad uso agricolo, la gestione, la sistemazione e l’adeguamento funzionale, l’ammodernamento, la manutenzione e la realizzazione degli impianti irrigui e della rete scolante a diretto servizio della produzione agricola, delle opere di adduzione della rete distributrice dell’acqua e degli impianti di sollevamento, nonché delle opere di viabilità strettamente funzionali alla gestione ed alla manutenzione della rete di distribuzione e della rete scolante.

3. Che cosa fa concretamente il Consorzio di bonifica?
L’attività ordinaria del Consorzio consiste nella gestione, la manutenzione e il mantenimento in esercizio delle opere idrauliche e delle reti irrigue. All’attività ordinaria si aggiunge la progettazione e la realizzazione di nuove opere, in collaborazione con gli altri soggetti istituzionali competenti (Stato, Regione, Provincia, Enti locali, ecc.).

4. A chi appartengono le opere di bonifica?
Al Demanio dello Stato e della Regione.

5. Chi sostiene le spese per le opere di bonifica?
La spesa per l’esecuzione delle opere di bonifica è sostenuta dallo Stato o dalla Regione. La spesa per la manutenzione, l’esercizio e la custodia è a carico dei consorziati al netto dei contributi regionali ricevuti.

6. Chi sono i consorziati?
Tutti i proprietari di immobili (terreni e fabbricati) di qualsiasi natura (agricoli ed extra-agricoli) ricadenti nel comprensorio di bonifica del Consorzio e più in particolare nel suo perimetro di contribuenza.
7. Cosa è un comprensorio di bonifica? È un’area territoriale, riferibile ad un bacino idrografico, delimitata e classificata dalla Regione, nella quale opera un Consorzio di bonifica. Nel caso del Consorzio di Bonifica della Gallura il comprensorio comprende ben 17 comuni.

8. Cosa è un perimetro di contribuenza?
È l’area territoriale che ricomprende tutti gli immobili che ricevono un beneficio dalla presenza delle opere di competenza consortile e dall’attività istituzionale del Consorzio.

9. Com’è stato determinato il perimetro di contribuenza?
Con la redazione del Piano di Classifica sono stati individuati tutti gli immobili ricadenti nel comprensorio consortile che traggono beneficio dalle opere e dall’attività consortile. Tramite l’applicazione di indici tecnici ed economici, il Piano ha quindi quantificato i benefici conseguiti dai singoli immobili per una corretta applicazione del potere impositivo del Consorzio.

10.Cosa è il potere impositivo?
I Consorzi di Bonifica per l’adempimento dei loro fini istituzionali (manutenzione ed esercizio degli impianti e delle opere, nonché degli oneri di gestione del Consorzio) hanno il potere di imporre i contributi ai proprietari di beni immobili (terreni e fabbricati) che ricadono all’interno del perimetro di contribuenza del comprensorio di bonifica, (art.10, art. 11 del R.D. n. 215/1933, art. 860 del C.C. e art. 9 della L.R. n. 6/2008).

11.Cosa è il contributo consortile?
Il contributo consortile è un onere reale obbligatorio sulla proprietà, dovuto per legge da tutti i proprietari di terreni e di fabbricati che si trovano all’interno del perimetro di contribuenza del Consorzio di Bonifica ed è regolato dal Regio Decreto n. 215/33, dalla Legge Regionale n. 06/2008 (norme correlate e ss. mm. ii.) e dagli articoli n. 812 e n. 860 del Codice Civile. Il trasferimento di proprietà dell’immobile fa venir meno l’obbligo del pagamento del tributo per i periodi (annui) di contribuzione successivi a quello in cui è stata fatta la comunicazione di avvenuto cambiamento.

12.Quali sono le variabili che determinano l’importo del contributo?
Le variabili che determinano il contributo sono state definite nel “Piano di Classifica” adottato dall’ente e sono:
– il numero di idranti all’interno del terreno;
– la posizione altimetrica del terreno;
– eventuali colture praticate.

13.Cosa è il contributo spese di esercizio irriguo (cod. 750)?
Il contributo spese di esercizio irriguo (cod. 750) è dovuto da coloro che hanno fatto richiesta di fornitura idrica e che risultano iscritti al Catasto irriguo. Il ruolo è commisurato al costo della risorsa idrica, alle spese di trasporto e vettoriamento della stessa, alle spese di gestione e distribuzione ed al corretto uso dell’acqua, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 10 della L.R. n. 6/2008.
L’importo dovuto è stato calcolato sulla base della documentazione pervenuta all’Ufficio Catasto e Ruoli, tenendo conto della superficie irrigata dichiarata, dei consumi medi annui riferiti alla tipologia colturale praticata, alla densità degli idranti presenti ed alla pressione di consegna secondo gli indici riportati nel Piano di Classifica.

14.Cosa è il contributo spese di manutenzione (cod. 642) e spese di funzionamento (cod. 985)?
Il contributo spese di manutenzione (cod. 642) ed il contributo spese di funzionamento (cod. 985) così come previsti dall’art. 5 e dall’art. 9 della L.R. n. 6/2008, sono dovuti dai proprietari dei beni immobili serviti dalla rete consortile ed inseriti nel perimetro di contribuenza come definito dal Piano di Classifica, ed è finalizzato al finanziamento delle attività di manutenzione ordinaria e gestione delle opere e degli impianti consortili. Il ruolo è commisurato alla superficie catastale moltiplicata per gli indici di beneficio di cui al Piano di Classifica.

15.Cosa è il Ruolo consortile?
Il “ruolo” è l’elenco dei debitori e delle somme da essi dovute, formato dall’ufficio ai fini della riscossione spontanea o coattiva, a mezzo del concessionario. L’iscrizione nei ruoli di contribuenza costituisce una modalità di riscossione delle imposte ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 602/1973. Il Consorzio è abilitato ad effettuare la riscossione tramite ruolo ai sensi dell’art. 17 comma 3 del D.Lgs n. 46/1999. La modalità di riscossione utilizzata dal Consorzio si configura ai sensi dell’art. 32 comma 1 lettera a) del D.Lgs n. 46/1999, come “riscossione spontanea a mezzo ruolo”, non derivante da inadempimento.

16.Cosa è il Piano di Classifica?
Uno strumento che, mediante l’utilizzo di parametri tecnici ed economici, individua e quantifica i benefici che gli immobili, ricadenti in un determinato comprensorio, traggono dall’attività del Consorzio di Bonifica. Il Piano garantisce cioè, grazie ad una approfondita ricerca, una puntuale individuazione di benefici e, quindi, un corretto esercizio del potere impositivo.

17.Cosa è il Piano di Riparto?
Uno strumento che serve a ripartire, in ragione del beneficio, tra i proprietari di immobili del comprensorio, le entrate tributarie (ruoli) necessarie perché il Consorzio possa svolgere la sua attività istituzionale durante l’arco dell’anno. Il Piano di Riparto è approvato dal Consiglio di Amministrazione.

18.Quanti Consorzi di bonifica esistono in Sardegna?
In Sardegna esistono attualmente n. 7 Consorzi.

19.Chi controlla i Consorzi di bonifica in Sardegna?
I Consorzi di bonifica sono Enti pubblici economici. La loro gestione è sottoposta alla vigilanza della Regione Sardegna.

20.Qual è la struttura organizzativa del Consorzio di Bonifica della Gallura?
Gli organi amministrativi del Consorzio sono:
a. Il Consiglio dei Delegati
È formato da n. 15 membri, eletti da tutti i consorziati con apposite elezioni ogni 5 anni; che a sua volta elegge il Consiglio di
Amministrazione ed il Presidente.
b. Il Consiglio di Amministrazione
Composto da un Presidente e ad n. 4 membri (incluso un Vice-Presidente).
c. Il Presidente
d. Il Direttore Generale
e. Il Collegio dei Revisori dei Conti
Formato da n. 3 membri effettivi e da n. 2 membri supplenti.

21. É possibile partecipare alla gestione del Consorzio?
Si. La qualità di consorziato attribuisce il diritto di voto in occasione delle elezioni per il rinnovo delle cariche consortili
(che si svolgono ogni 5 anni), oltre a quella di candidarsi come consigliere.

22. É possibile prendere visione o avere copia dei principali documenti del Consorzio?
Certamente. Il Consorzio è un Ente pubblico e, pertanto, ognuno ha la possibilità di accedere agli atti e alle documentazioni consortili. Alcuni documenti sono già disponibili sul sito internet “www.cbgallura.it” (sezione Amministrazione Trasparente) in versione integrale, per accedere agli altri è necessario farne esplicita richiesta presso la sede del Consorzio (ex L.241/90).

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